URBANOME - Urban Observatory for Multi-participatory Enhancement of Health and Wellbeing
Progetto
il progetto affronta la combinazione di qualità dell'aria, comfort ambientale, rumore e di riflesso gli aspetti connessi alla mobilità urbana, la pianificazione urbana e le disuguaglianze sanitarie.
Data inizio: 01/03/2021
Data fine: 28/03/2025
Partenariato
Capofila: Università Aristotele di Salonicco (Grecia)
Partner:
• Università Della Sorbonne (Francia)
• Università Di Stoccarda (Germania)
• Comune Di Milano (Italia)
• Agenzia Di Gestione Dello Sviluppo E Della Destinazione Di Atene (Grecia)
• Università Di Aarhus (Danimarca)
• Upcom (Belgio)
• ENVE.X (GRECIA)
• Ambiente Italia Srl (Italia)
• Istituto Universitario Di Studi Superiori Di Pavia (Italia)
• Jozef Stefan Institut (Slovenia)
• Centro Ricerche Energetico, Ambientale E Tecnologico (Spagna)
• Istituto Di Salute Carlos Iii (Spagna)
• European Network Of Living Labs (Belgio)
• The Robert Gordon University (Regno Unito)
• Vilabs Ltd (Cipro)
• Mesaep (Grecia
Obiettivi
L'obiettivo generale di URBANOME è promuovere la salute, il benessere e la vivibilità delle città, attraverso l'integrazione sistematica delle problematiche sanitarie nelle politiche urbane e le attività dei cittadini. L'integrazione degli aspetti connessi alla salute, i fattori di stress ambientale e l’uguaglianza sociale nelle attività pubbliche e private, contribuirà ad alleviare una serie di sfide urbane contemporanee, in particolare la coesione sociale e le disuguaglianze sanitarie, al fine di promuovere la transizione delle città europee verso la sostenibilità, a prova di cambiamenti climatici, innovative ed inclusive.
Azioni
In qualità di partner del progetto, il Comune di Milano sarà coinvolto nell'organizzazione e nella gestione delle attività locali connesse al progetto. In particolare, la città di Milano diventerà un “Urban living lab”, e il Comune sarà responsabile del coordinamento e dell'attuazione dell’attività di ingaggio degli stakeholder e del co-monitoraggio nell'area pilota, individuata nel progetto Piazze Aperte, di cui ne verrà scelta una tra la rosa delle 10 piazze che verranno realizzate entro la fine dell’anno 2020. Verrà effettuato un monitoraggio quantitativo e qualitativo, sia di indici ambientali in particolare in relazione alla vivibilità in termini di salubrità dello spazio, sia di indici sociali in termini di valutazione dell’utilizzo dello spazio e di gradimento degli utenti.
Risultati attesi
• ridurre le difficoltà legate alla qualità dell’aria, combattere il cambiamento climatico e promuovere l’equità sociale e la giustizia ambientale tenendo conto dell’effetto dello stato socioeconomico sulla vulnerabilità della popolazione alla scarsa qualità dell’aria e al clima estremo e attraverso processi di governance co-creativa con la partecipazione di diverse parti interessate, comprese le comunità difficili da raggiungere;
• promuovere la coesione sociale, l’inclusività e l’economicità nella gestione ambientale integrando le dinamiche socio-economiche nell’analisi del sistema;
• colmare le principali lacune in termini di informazioni e conoscenze può essere identificato come priorità per il lavoro futuro e le azioni di gestione del rischio.