Imposta Comunale sulla Pubblicità (Icp) e Canone unico patrimoniale (Cup)

L'installazione di mezzi pubblicitari e l'esposizione di pubblicità sul territorio del Comune di Milano comportano il pagamento dell’imposta sulla pubblicità fino all’anno 2020 e il pagamento del canone unico a decorrere dall’anno 2021.

È considerata pubblicità la diffusione di messaggi pubblicitari in luoghi pubblici, aperti al pubblico o esposti al pubblico, nell’esercizio di un’attività economica. Il canone si applica in relazione alle dimensioni, all’ubicazione e alle caratteristiche del mezzo pubblicitario.

La pubblicità priva di autorizzazione è abusiva e, come tale, sanzionabile ai sensi di legge.

Per conoscere i servizi e gli aspetti tributari consulta i link elencati di seguito.

Per i loghi su veicoli aziendali è necessario presentare dichiarazione di esposizione, di competenza dell’Area Gestione Fiscalità, Direzione Bilancio e Partecipate.

Esenzioni

Il canone prevede numerosi casi di esenzione, riportati dettagliatamente nell'articolo 31 del Regolamento Canone unico patrimoniale e canone di concessione dei mercati

Le principali esenzioni riguardano:

Insegne di esercizio

Se la superficie complessiva delle sole insegne di esercizio di attività commerciali e di produzione di beni o servizi non supera i 5 metri quadrati, il canone non è dovuto purché tali insegne contraddistinguano la sede ove si svolge l’attività che è oggetto della comunicazione.

Veicoli

Il canone non è dovuto per l’indicazione, per conto proprio, del marchio, della ragione sociale e dell’indirizzo dell’impresa, purché sia apposta non più di due volte e ciascuna iscrizione non sia di superficie superiore a mezzo metro quadrato, sui veicoli di proprietà dell’impresa o adibiti ai trasporti per suo conto. Nel caso di veicoli di proprietà di aziende di autotrasporto non si applicano i predetti limiti di numero e di dimensione dei messaggi in relazione alle sole indicazioni attinenti all’azienda stessa e non a chi commissiona il trasporto.