Stanze del silenzio
Un patto di collaborazione che unisce il Comune di Milano, 19 organizzazioni religiose e di non credenti, tre associazioni e due aziende per i servizi alla persona, Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio e Golgi-Redaelli, insieme al Gruppo di Lavoro Nazionale per la “Stanza del Silenzio e/o dei Culti”.
La firma dell’accordo è frutto di un percorso avviato con un convegno sul tema, ospitato e patrocinato dal Comune di Milano, cui ha fatto seguito una delibera con la quale la Giunta approvava la promozione delle “stanze del silenzio”, ossia spazi dedicati alla meditazione, al raccoglimento e alla preghiera da mettere a disposizione di tutti i cittadini – atei o appartenenti a una confessione religiosa – all’interno delle strutture del Sistema Sanitario Nazionale e, in prospettiva, negli istituti di prevenzione e di pena, nelle stazioni e negli aeroporti.
I firmatari dell’accordo sono chiamati a collaborare nella predisposizione di un regolamento che normi l’utilizzo delle prime due stanze, previste all’interno degli Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio e Golgi-Redaelli e si impegnano a collaborare per garantire l’assistenza religiosa e morale nei luoghi che l’Asp metterà a disposizione nelle sue strutture. Al momento sono previsti due locali per le funzioni di culto nelle due strutture ospedaliere.
Il Comune di Milano s’impegna a promuovere la diffusione di luoghi di culto multiconfessionale o di riflessione aconfessionale nelle proprie strutture di accoglienza destinate alle fasce deboli della popolazione, attingendo anche dall’esperienza generata da questo primo accordo, a promuovere la cultura della libertà di culto multiconfessionale e dell’assistenza spirituale aconfessionale nelle Asp, nelle strutture pubbliche e in altri ambiti pertinenti, con studi, seminari, convegni, manifestazioni, a favorire la stipula di accordi di collaborazione con queste finalità con le istituzioni e le rappresentanze religiose o aconfessionali che le condividono, e a sostenere nuove adesioni a questo accordo insieme agli altri, mediante avvisi pubblici diffusi a cadenza periodica.
Compito delle comunità coinvolte sarà fornire gli allestimenti necessari alle funzioni religiose e alla loro custodia e mantenimento e insieme alle Asp si lavorerà a un regolamento per l’accesso e la cura degli spazi.
Hanno aderito all’accordo:
l’Associazione Islamica di Milano (U.CO.I.), la Federazione Islamica della Lombardia e federazione nazionale, l’Assemblea Spirituale locale Bahà’i di Milano, la Fondazione Maytreia, Indian Sikh Community of Italy, Brahma Kumaris, Zoe Pentecostal Mission, la Chiesa Russo Ortodossa, il Gruppo Nazionale di Lavoro per la “Stanza del Silenzio e/o dei Culti”, le associazioni Manos Sin Fronteras, Opera Nomadi sezione di Milano, l’Associazione Medica Ebraica.